Giacomo non si complica la vita. La sua giornata è molto particolare.
Prima si sveglia, poi guarda l'ora. Poi spegne la sveglia, si siede sul letto e si mette le ciabatte.
Poi si alza, va in bagno, si fa la doccia, poi si fa la barba - o si rade -, e si veste, o si mette i pantaloni. Si profuma... e poi si sdraia di nuovo sul letto e si riaddormenta.
Se la racconti a rovescio, questa storia diventa così:
Prima di tornare a letto e riaddomentarsi, Giacono si è profumato.
Prima di profumarsi, si è vestito.
Prima di vestirsi, si è raso.
Prima di radersi si è fatto la doccia.
Prima di farsi la doccia è andato in bagno.
Prima di andare in bagno, si è messo le ciabatte.
Prima di mettersi le ciabatte, si è seduto sul letto.
Prima di sedersi sul letto, ha spento la sveglia.
Prima di spegnere la sveglia, ha aperto gli occhi.
Prima di aprire gli occhi, si è svegliato.
...ma questo, raccontato così, è molto strano. Rimettiamo in ordine cronologico gli eventi...
Dopo essersi svegliato, Giacomo ha aperto gli occhi.
Dopo aver aperto gli occhi, Giacomo ha spento la sveglia.
Dopo aver spento la sveglia, Giacomo si è seduto sul letto.
Dopo essersi seduto sul letto, Giacomo si è messo le ciabatte.
Dopo essersi messo le ciabatte, Giacomo si è alzato.
Dopo essersi alzato, Giacomo è andato in bagno.
Dopo essere andato in bagno, Giacomo si è fatto la doccia.
Dopo essersi fatto la doccia, Giacomo si è raso.
Dopo essersi raso, Giacomo si è vestito.
Dopo essersi vestito, Giacomo si è messo il profumo.
Dopo essersi messo il profumo, Giacomo è tornato a letto.
Dopo essere tornato a letto, Giacomo si è riaddormentato.
Adesso, fallo con i plurali...

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